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al testo di Emanuele Di Marco
Lettera a mia madre
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Lettera aperta, leggibile da ognuno, ad una madre, la mia, da incorniciare, da lodare pubblicamente per la sua debole forza, per la sua forte debolezza. Madre, ti ammiro, (e scrivo ciò che non oso dire) tanto più adesso, che hai saputo metter da parte, nascondere, il tuo scontroso dolore, per abbracciarne uno più grande: quello del mite, dell'ammalato padre. Dolce, ora ti vedo, e so, per te, non esser facile, non banale. Ti amo. Amo la tua goffa, tenera, forza vitale. Ricorda che ogni carezza che avrai per lui, sarà, dolcissima, anche per me.
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Maria Musik
- 05/05/2010 22:16:00
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Nel volto di mio padre io ti riconosco, madre e nel volto di mio padre io ti amo. Ogni suo gesto d’amore per te è come fosse per me ed ogni sua carezza a me è come fosse anche tua. Scrissi questo per mia madre (ma le pubblicai su questo sito solo dopo la sua morte) ed ora tu, più coraggioso di quanto lo fui io, scrivi eguali parole per la tua. Mi sei figlio anche se non sono tua madre ed oggi, più che mai, ti amo come figlio... come sempre.
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Fiammetta Lucattini
- 04/05/2010 21:45:00
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Commossa, conquistata, senza più versare una lacrima ma attonita di fronte al dono dellispirazione.
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Nando
- 03/05/2010 15:40:00
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Lautenticità del sentimento filiale, reso più acuto dalla partecipazione alle sofferenze di chi si ama, narra anche la gioia e la ricchezza di aver ricevuto il dono di due genitori che si sono amati e si amano in quel "per sempre" che trasforma lacqua in vino!
"Ricorda che ogni carezza che avrai per lui, sarà, dolcissima, anche per me."
Che altro dire?
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Loredana Savelli
- 03/05/2010 11:35:00
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A una madre queste parole fanno scoppiare il cuore. Sei stato un po azzardato...
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